Bar Silio
Storie di giovani gomiti appoggiati ad un bancone di provincia

mercoledì, maggio 31, 2006

40 euro di non dolore

Ebbene stavo affettuosamente giocando ad una sorta di lotta greco-romana con la cara Elenuzza, si sa, ho queste strane manifestazioni d'affetto. Mi lascio scivolare a peso morto dal letto per far sì che Elena riesca a divincolarsi dalla mia presa. E proprio mentre mi vado a rotolare in terra, sento il piercing al sopraccicglio appigliarsi alle coperte del letto, o chissà dove; sento tendere tutta l'arcata sopraccigliare, e in men che non si dica vedo con i miei occhi sgomenti il distacco della barretta in titanio. La più immediata reazione è stata figurarmi un dolore lancinante (anche se in cuor mio avevo già offeso qualche santo per come questo gioco si fosse trasformato in una spiacevole disavventura) Ero pronto ad urlare e contorcermi, con in mano il mal-tolto dalla manovra mal-destra. Mal spalanca i suoi occhi sani e si porta le mani alla bocca in una tipica espressione di apprensione e terrore, io ero carico e pronto ad emettere il grido di quella ferita... ma non succede nulla. E' tutto anestetizzato, sordo, incredibilmente indolore.
No a questo punto pretendo di soffrire, voglio poter urlare. Ho appena fatto evaporare 40 euro nella maniera più ridicola e stillo appena qualche goccia di sangue, come se mi avesse punto una zanzara, nulla più. Sono reciso, più povero di 40 euro mentre cerco in terra il lembo di pelle che si è distaccato silenzioso ed innocuo. "Dove cazzo sta sta pelle morta? Appena la trovo giuro che la sgrido!! St'ingrata, mi abbandona così senza permesso o preavviso...mi è costata 40 euro porcogiuda... dai Mal smettila di guardarmi così, non mi sono fatto un cazzo, purtroppo... fanculo...starò bene con questa cicatrice... ma io il piercing me lo rifaccio, anzi pretendo di essere risarcito, gli scrivo subito un e-male... dai che non mi sono fatto un cazzo, purtroppo"

sabato, maggio 27, 2006

buon umore

Ogni volta che necessito de u buon umore batto a terra co u piede ballerinu pe' tenè u ritmu de a vita.

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Particolarmente indicato ne i seguenti casi:


se u romanzu non te dice quali parole vole contenè,
se u cortu è troppo lungu (o addirittura troppo cortu),
se i ditto ciao a u lavoru e u lavoru ha ditto ciao a te,
se a pagina web non vene come dovrebbe e a tenebra de a bestemmia sembra a sola soluzione,
se a fisica non te se concede per tua deficienza perpetuata ne u tempu,
quanno gnam è l'unica parola che te vene da dire.


p.s. E tutto questo anche a volè stimolà la fratellanza tra i blog fatti de zucchero e quelli fatti de mattoni.


p.p.s. In fatto di ricerca del buon umore consiglio con tenacia la visione del cortometraggio pixar l'agnello rimbalzello :)

saluti a tutti

venerdì, maggio 26, 2006

Eddaje co' sse poesie!...

Ahò, ve gusta la poesia che a mettese a scrie de Fabio (= "mi sono messo a scrivere")? E' sulla sidebar a destra. Fateci 4 clic sopra e... buon divertimento...

P.S. Indicazioni sintattiche per la lettura:

  1. L' "A" con cui inizia la proposizione è una forma passivante, riflessiva, impersonale, rafforzativa.
  2. Il verbo regge sempre tutta la struttura. E' l'azione che fa l'agente, non viceversa. Il soggetto è soltanto un'appendice dell'evento.
  3. Il linguaggio... penso sia un mix di Hamdinese, volgare antico e ripense.
Tutto chiaro? No? In tal caso (chiaro=no): (a) procurarsi la giusta dose di saurimento; oppure (b) chiedere spiegazioni a Tertullius.

mercoledì, maggio 24, 2006

Anno Zero

Sto esaurendo le energie mentali… porcogiuda ormai fuori dalla mia stanza vedo solo sfumature bluastre di notti quasi afose per capire quand’è giorno dall’escursione termica. Non vivo più come un uomo, vivo come un rapace che consuma avido la notte, ma visto che non sono piumato e non ho gli occhi catarifrangenti, per cui basta incrociare appena un innocuo sguardo per incutere soggezione a voi creature diurne, consumo me stesso.
Merda, io devo finirlo questo cazzo di romanzo… mi sono detto tre settimane fa.
Merda io devo finirlo questo cazzo di dvd da allegare al romanzo… scandendo il ritmo delle ultime famigerate notti.
Merda non ho ancora finito né l’uno né l’altro. Troppa carne al fuoco? Da scartare a priori.
Passionale come sono avvampo d’ingordigia, voglio vivere, quasi depredare (altrimenti non avrei nessuna connessione con gli artigli dei rapaci), tutto d’una volta queste emozioni.
Se non ho stabilità emotiva non produco. Se non produco m’innervosisco. Se m’innervosisco divento suscettibile ed irascibile anche alle carezze. Se non ho modo di sfogare il nervosismo entro in un paralizzante circolo vizioso di irregolari flussi d’umore dannosi non solo per il sottoscritto. Andiamo con ordine a spiegare l’espansionismo della traumatologia da endogena ad esogena.
Ho smesso di somatizzare gli intralci di personucole insignificanti quando l’altro ieri dicevo alla cara Elenuzza “Ma certo che sfasciarsi un ginocchio in vespa contromano e perseverare una vita intera sulla falsa riga dell’idiozia è da frustrati che hanno per certo speso l’infanzia a maltrattare un indifeso Calimero senza guscio” Un intempestivo ritardo nella valutazione che mi porta a fare conclusioni importanti.
Ora me non avrebbe alcun senso rivendicare il mal tolto contro il primo povero Cristo, non sono un vendicativo io, Jo.
Ma Jomps lo è eccome. Nel regno virtuale di nessuno vale la legge della sopravvivenza dei più arroganti e prepotenti, per cui accogliete con timidi applausi di circostanza l’abominio ed avanguardia cybernetica di un Jo(mps) che non esiste in sovrastanti fattezze fisiche, che non potrà mai tirarvi dentro un rigoglioso cespuglio di ortica così alta per non essere sospettati degli eritemi di uno sprovveduto Calimero, da farcerlo sparire per intero insomma. Jomps ferisce grazie appena l’etere, non lesinerà nessuna critica, ingiuria, vendetta, sassata a chi dovesse meritarselo. I giovani gomiti possono considerarsi nell’agiata posizione di amiciui, alleati, fraterni compagni di sventure. Tutti i restanti visitatori dovranno centellinare il peso atomico di ogni bit trascritto su questo cazzo di schermo…

P.S.

Il riferimento a fatti e persone realmente esistenti non verte a polemizzare. Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto, chi ha dato, ha dato, ha dato, scurdimmece ‘o passato, simme napuli paesà.
E’ ora che si riparte da zero.

sabato, maggio 20, 2006

Dicono che...




Dicono che qualcuno scrisse sulla porta di casa sua:

Chi entra...
Mi fa un onore.
Chi non entra...
Un favore.

Vocabolario Pinzi-Castoldi del nuovo millennio (1)

L'integerrima avanzata delle nuove tecnologie e il loro deciso ingresso nella nostra quotidianità ci obbligano ad adeguarci al mutato contesto tecno-sociale. Tra i numerosi ambiti che sono stati completamente rivoluzionati da queste innovazioni, spicca quello linguistico.
Il vocabolario Pinzi-Castoldi si proporrà di illustrarvi il significato delle parole coniate nei blog con cui quotidianamente veniamo a contatto.
Iniziamo con un termine composto che apparentemente è molto simile al diffusissimo "e-mail", ma che, mantenendo una pronuncia quasi invariata, pone inquietanti differenze di contenuto.
Un caloroso ringraziamento ai gestori del blog "ciotte ciutulose" per avermi fornito materiale di lavoro per il primo numero della presente rubrica. Segue il commento che mi ha spinto a studiare il neologismo, tratto da:
Ku ha detto...
ma quando cazzo arriva l'e-male?
12:59 PM


e-male [i-meil]
1 (lett.) maschio elettronico.
2 attualizzazione di quello che le nostre mamme avrebbero definito partner maschile in un rapporto a distanza e che ora, grazie al web, può erogare on line parte delle sue prestazioni, spingendo la parter ad esaltarne la consistenza digitalizzata appunto con il termine e-male. E' opinione diffusa che presto un e-male possa arrivare a soddisfare la propria e-female sotto ogni punto di vista grazie a progetti infografici, oggetti immateriali che danno la possibilità di interagire sensorialmente con realtà virtuali grazie a supporti d'interfaccia (si pensi al livello di sviluppo dei data-glove, guanti che permettono di immergersi tattilmente in ambienti simulati). E riteniamo di poter dire che il passo sia breve perché dalla mano il guanto possa spostarsi anche altrove.
3 (particolarità) Usato nella frase interrogativa: ma quando cazzo arriva l'e-male?, la citazione dell'organo maschile rinforza le potenzialità penetrative del discorso, come a spingere lo sviluppo tecnologico ancor più veloce per riceverne al più presto i lussuriosi vantaggi. Un saluto affettuoso a Ku...
Vedi anche: e-female; e-dick; e-diota; e-Ku; e-Antò

mercoledì, maggio 17, 2006

PLY LERCIA E FALSA

Le mie risorse sono infinite, cosa credi?!? Ti sembrava che cancellando il post dal nostro blog mi avresti azzittito?!? Ma chi ti credi di essere?!? Per chi non lo sapesse, quella stronza di Sonia vorrebbe aprire un post sul nostro blog sulla vita sessuale mia e di Jo... ma io dico, si può essere più perversi? Ripeto, forse la nostra cara "amica" Ply è insoddisfatta, o sarebbe meglio dire poco scopata. Magari è invidiosa. Io e Jo ci vogliamo bene e lo facciamo quanto ci pare, se lei è frustrata per qualche motivo non mi sembra giusto che deve romperci così i coglioni! Basta, hai rotto il cazzo con il tuo disgusto, con quella tua aria di superiorità... e smettitela di illuderti che sei simpatica a questi di Ripe... proprio l'altra sera al compleanno di Paola mi dicevano che sei davvero pesante e pallosa, ecco te l'ho detto...

sabato, maggio 13, 2006

Il resto del demente 1 - Pace/Nicola


Intro.

"Quanta cattiveria c'è in giro... e quanta pace ci vorrebbe..."
...così parlava contemporaneamente il 76,3% della popolazione mondiale dopo l'attentato dell'11 Settembre, così parlava sorridente e truccatissima senza fare un cazzo per cambiare le cose.
La rubrica dell'assurdo curata da Xoranì Bastulang parte proprio da questo luogo comune da molti acclamato, da nessuno rispettato coi fatti, per parlare di tutt'altro che proprio non c'entra niente e che la coerenza proprio non si sa che roba è... voglio un televisore nuovo... MA LO VOGLIO DELLA BMW PERCHE' NELLA PUBBLICITA' DELLA BMW CI SONO LE POESIE AULICHE E LE MUSICHE RIFLESSIVE E CHE SE HO LA BMW IO MI PARE DI ESSERE UN POETO!!!

Corpo della questione.
Ebbene iniziamo dalla tenera eppur lancinante epopea di Nicola, che ha voluto raccontarci una torbida storia di vita vissuta nella ben più torbida provincia Maceratese. Scopriamone le sfumature più truci nelle sue di lui giovani parole.

"Mamma m'ha itto che li matti è quilli che compra na merendina a la ota... perché se te ne serve sette, una pe ghiornu de a settimana, de merendine ne compri sette e non rvai a u supemmercatu fino a a settimana dopo... ma vaglielo a dì a nonnu... quillu è nnammoratu de a cassiera... quillu ce gliarria anche sette ote a gliornu a compra a merennina...ma dopo nonna glie dice:" e chi se e magna tutte quesse?" "E issu ccenna n surrisittu a mezza vocca ED ESPLODE NEL LUGUBRE ED INFINGARDO DISONORE DELL'ANELITO DI TRADIMENTO... LE BUDELLA MULTICOLORI SI SPARGONO SU TUTTA LA FAMIGLIA, GIA' DA ORE GENUFLESSA DAVANTI ALLA CREDENZA IKEA APPENA COSTRUITA DA UNO, DIECI, MILLE PATERFAMILIAS MEDIEVALISTI SOTTO LO SGUARDO SGUPPATO DI NOVE GENERAZIONI PARGOLESCHE."

Morale della storia: Quelle de a Repubblica Ceca non te se spusa, se scappa via dopo pocu tempu, ma e Polacche sci che te se tene.
Tratta da: Il Magister, Sta a guardà a semicroma, 2005, Rizzoli editore

venerdì, maggio 12, 2006

ERRATA CORRIGE E PROPONE UNA FUSTIGAZIONE PUBBLICA PER DISCOLPARMI

Leggendo i commenti al mio recente infelice post, convengo sia giusto cancellarlo. Mi sono fatto trascinare la mano da un’ispirazione orientaleggiante che non aveva alcun senso esser divulgata in internet. Mi fossi solamente compiaciuto della mia bravata facendo recapitare alla sola Ku il mio componimento poetico, sarei stato cinico il “giusto”, così ho ecceduto. Per sdrammatizzarne i toni direi che è quasi colpa di Liseo se ho composto l’haiku della discordia… ma cazzate a parte, mi sento in dovere di fare pubblica ammenda di me stesso, porgendo le mie PIU’ SENTITE SCUSE alla nostra amica Ku.
SCUSAMI KU, ho superato quella labile differenza che divide i geni degli imbecilli, i geni hanno un limite, gli imbecilli no… ed il peggio è che non so perché l’ho fatto, confermo alla popolazione internauta intera che non ce l’ho con te, ho semplicemente fatto una cazzata.

Cerchiamo di dimenticare in fretta la vicenda…

Del tipo, che il Signore è giustamente vendicativo quando serve. Ho scaricato un programma da 80MB da e-mule (chi ha il 56k sa quanto io sia stato avventuroso!), 4 giorni di connessione praticamente ininterrotta per l’ira di Gigi, e questo si presenta in maledetto idioma giappa, con tutte quelle casette che posso ficcarmele nel culo. C’è sempre Liseo di mezzo comunque… me la sono meritata!
Ripeto, SCUSA! Sono stato un emerito pirla

venerdì, maggio 05, 2006

Wanted


Comunicazione di servizio. Non sappiamo come, ma un utente che non ha nulla a che fare con noi amministratori è riuscito ad avere un invito per gestire il blog dall'interno. Il suo nick è "Jack". A breve cercheremo una soluzione per togliercelo dai Farroni, ma per ora vi invitiamo a considerare i suoi interventi come non rappresentativi di noi giovani gomiti. Lo stesso vale per il nick "Ted" e vari ed eventuali che potrebbero inserirsi a breve (Steeve, Nosferatu, ecc...). In effetti potrebbero crearci un bel po' di casini, ma siamo fiduciosi di risolvere la cosa a breve. Ciao a tutti