Paura di zompare per aria
Cronaca di un sereno pomeriggio di terrore:
Ripe San Ginesio, Largo della Repubblica, sabato 15 aprile, ore 15 circa.
In un tranquillo pomeriggio primaverile - 18°C circa - due giovani gomiti, meglio conosciuti come giò ed eliseus, stavano serenamente facendo prove di masterizzazione per un pacifico filmino di battesimo, quando vennero distratti da un sibilio che suscitò curiosità. Ma si sa che la curiosità, se non alimentata a dovere, scema velocemente. Tornati bel belli ai propri affari, i nostri iniziarono ad avvertire che il suddetto sibilo peggiorava in quanto ad intensità... a questo punto era almeno obbligatorio affacciarsi alla finestra...
riviviamo la scena col magnifico "Racconto LIVE":
eliseus: "giò, ma che madonna è stu rumore?"
giò: "ma che cazzu ne so... penso che vene dalla bottega de lu falegname Enzo... mmmm... ma visto che Enzo è mortu me pare strano... sarà il caso che vado a vedè" appena affacciatosi dalla finestra giò venne investito da una violenta vampata di gas metano. Nella cucina c'era ora una forte concentrazione di gas entrato dalla finestra...
giò: "e che cazzzzooooooooo èèèèèè????? mattè, qui sta a scappà tutto gaaaaassss... curri curri... velooooce....caaaazzzzzzooo... per la madonna quissi è li lavori de Giovannì... maaaa... tocca a zompà per aria!!!" giò pensava che la perdita fosse dovuta ad una rottura dei tubi che corrono lungo la parete esterna... si diresse correndo per le scale come un pazzo verso il contatore del metano, onde eliminare il problema all'origine, ma una volta chiuso il contatore si accorse che la puzza ed il tremendo sibilo non cessavano. Guardando la parete non si scorgeva nessuna perdita, ma il Sibilo era ancora fortissimo...
giò: " me sa che la perdita è qua da Giovannì....cazzo cazzo....corrrriii"
eliseus: "jimoce via... è pericoloso... senti che puzza"
giò: "Mattè, vado a dillo a mamma che sta de sopra"
farei una piccola parentesi sul mio abbigliamento (di giò) : pigiama felpato color ble, maglietta della salute logorata dal tempo (tanto ci dormo e chi cazzo la vede), ciabatta da mare (la sinistra pure rotta), e ultimo tocco d'eleganza pantaloni del pigiama infilati nei calzini a volerne garantire la stabilità.
eliseus: "ma come mai le ciabatte sta su per le scale???"
giò: "cazzo, cuscì corro meglio!" in un guizzo di lucidità giò le aveva tolte per assicurarsi prestazioni podistiche di alto livello.
eliseus: "a vavè....jimo viaaa..."
La mamma di giò riposava pacificamente a letto...
giò entrò nella camera con l'irruenza tipica di schwarzenegger : "maaa, c'è da scappà via... non me chiede perchè, ma c'è da scappà via!!!"
"perchè?" chiede lei allarmata...
giò: "scappa lo gaaaassssss!!!!"
Giò corse veloce giù per le scale e eliseus lo seguì a ruota...
Intrepido varcò la soglia, mentre eliseus era titubante per via della paura di rimanere affiarato sul ciglio della porta.
Alla fine si decise anche lui ad uscire di corsa.
Entrò in gioco un nuovo personaggio... il caro Stè Del Bianco...
stè con la sua proverbiale verve: " ci sta lu vardasciu de Natascia che stà qua dietro a svuotà la bombola de metano dela macchina..."
?????????????????????????????????????
giò ed eliseus in coro: "Ma va a cacà!!!!!!!!!!!!!"
Infatti i due stavano dietro l'angolo facendo un operazione di meccanica a cuore aperto... la puzza di gas ed il sibilo erano talmente intensi da essere difficilmente localizzabili... ma provenivano semplicemente da una comune automobile parcheggiata qualche metro più in là.
A questo punto eravamo lungo la via, io col mio abbigliamento impeccabile (pure senza ciabatte)... che dire? una bella risata di cuore e... "ciao"
eliseus e giò
p.s. Giò si scusa con Giovannì per avere pensato male di lui :-)
Ripe San Ginesio, Largo della Repubblica, sabato 15 aprile, ore 15 circa.
In un tranquillo pomeriggio primaverile - 18°C circa - due giovani gomiti, meglio conosciuti come giò ed eliseus, stavano serenamente facendo prove di masterizzazione per un pacifico filmino di battesimo, quando vennero distratti da un sibilio che suscitò curiosità. Ma si sa che la curiosità, se non alimentata a dovere, scema velocemente. Tornati bel belli ai propri affari, i nostri iniziarono ad avvertire che il suddetto sibilo peggiorava in quanto ad intensità... a questo punto era almeno obbligatorio affacciarsi alla finestra...
riviviamo la scena col magnifico "Racconto LIVE":
eliseus: "giò, ma che madonna è stu rumore?"
p.s. Giò si scusa con Giovannì per avere pensato male di lui :-)
Etichette: tragedie educative
11 Comments:
C'è una cosa in questa notizia che mi inaridisce le falangi anteriori dallo stupore... U caru Stè, da sempre grande inneggiatore di attentati, esplosioni, morte e disperazione dovute a tritolo Jihadiano, stavolta ha assolto una funzione catartica liberandovi dall'apocalittico pensiero... M.a.d.ò.!
18/4/06 12:17
è stato rassicurante come una mamma. evviva mamma stè!
18/4/06 13:41
...u caru Stè ha mostrato una luminescente sensibilità che in molto credevano fosse stata schiacciata dal peso della bara di Pacciani...
18/4/06 14:36
caro fisico secondo me e ku eri davvero ham!!!!!!!!????
22/4/06 08:50
che ero??? prosciutto?
per causa della mia vecchiaia non capisco ste parole nuove :-\
22/4/06 17:05
essì, adesso siete vecchi pure voi!
ma levatevi un po' va!
26/4/06 01:59
ah ah ah ke divertente storiella...ma siete davvero due fifoni!!!!!!(ma dal resto lo sono anke io)...cmq caro fisiketto stando al tuo impeccabile abbagliamento eri un pò ham nel vero senso della parola(ovvero un prosciutto)...ma un ham molto sensuale!!!
ciao caro fisico
MAL
26/4/06 10:52
basta con le cazzate >:-(
27/4/06 12:18
mi io non dico mai cazzate!!!!!!!!!!!!!:P
mal
28/4/06 12:35
caro giò, me stai pe' zompa in aria e non me dici co'!? quasi che me tocca de troà natru coinquilinu!
mau
30/4/06 22:20
scrivi da bergamo? uh..mi sembrava d'avertelo detto...
cmq...è ora che vada a nanna
buona permanenza
ciao
1/5/06 04:43
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