Il Orb
Ma santa Madonna... l'altra sera ero con degli amici al pub... stavamo sfogliando l'ultimo numero di "Music Club"... si tratta di un mensile tanto diffuso quanto stimato per la puntuale informazione sui live act di tutt'Italia... insomma, ad un certo punto la mia attenzione viene richiamata da un pezzo scritto sulla band "The Orb", che ho visto in concerto a Budapest...
Inizio a leggere per curiosità e...
Non voglio privarvi dell'emozione unica che si prova a leggerla tutta d'un fiato... nel caso ci fossero increduli, per sicurezza i redattori della rivista l'hanno anche riportata on line. Il link è qui.
THE ORB - Okie Dokie It's The Orb On Kompakt Il Orb è etichettato perpetuo con il accolade in qualche modo dubbio di essere "i creatori di Freddo-Fuori e della Camera ambientale", un appelation che potrebbe guidare pochi uomini alla bevanda. L'intenzione di Seeminlgly sul disegno della linea nella sabbia, 'Okie Dokie è il Orb sui bastoni di Kompakt 'persino il nome di etichetta in su alle luci per sollecitare il loro prediliction più hard-boiled; un lato che è manifestato saldamente a metà primo dell'album. Aprendosi con 'Komplikation ', il serv noi e (di Orb che stanno indovinando tocco magico del Fehlmann è stato trascinato alla parte anteriore) su tecnologia fingered dubby che è caratterizzata dalla loro posizione hypnotic; un suono che fuoriescono sconosciuto il traight nel Depheche Modo-ha influenzato 'Lunik TM '. Caratterizzando Schneider TM, il glam di Orb allora in su per 'il capitano Korma ', brutta copia in una certa gommoso-spigola 'sul porto freddo 'prima dell'introdurre il più hushed gli environ della metà posteriore dell'album con 'Traumvogel '. Usando le melodie procedenti in sequenza e chiming le bobine digitali, il Orb allora riafferma il loro posto negli annali di musica di downtempo con 'il Traumvogel 'sopraccennato, il quesiness del trov-suono limite 'di Kompagna (miscela di Zandic) 'e di soundscapes livello-candeggiati 'di Falkenbruck '. Tutto questo da una fascia che ha collaborato con Robbie Williams.
Ma io dico... Passi scaricare una recensione da internet... ma almeno non fatela tradurre dal traduttore automatico di google... Sennò "Il Orb" ci rimane male... per non parlare del "Depeche modo"...
12 Comments:
mmm... freddo fuori... freddo fuori... cosa vorrà dire?
mmm...
aaaahhhh!!!!!
conferisco la palma d'oro ad honorem per l'impeccabile traduzione di "chill out"
6/10/06 04:53
sembrava una rivista tanto autorevole... da non credere come si possa essere così incompetenti, eppure sembrerebbe una grossa presa per il culo...
6/10/06 14:27
premetto che non è mia intenzione far scemare il livelo poetico della composizione... ma ho trovato il testo originale in inglese:
THE ORB - Okie Dokie It’s The Orb On Kompakt
Back In Stock! The Orb are perpetually tagged with the somewhat dubious accolade of being the "originators of Chill-Out and Ambient House", an appelation that could drive lesser men to drink. Seeminlgly intent on drawing a line in the sand, 'Okie Dokie It's The Orb On Kompakt' even sticks the label name up in lights to stress their more hard-boiled prediliction; a side that is firmly manifested in the first half of the album. Opening with 'Komplikation', The Orb (and we’re guessing Fehlmann’s magic touch has been dragged to the fore) serve up dubby fingered tech which is characterised by their hypnotic stance; a sound which leaks traight into the strangely Depheche Mode-influenced 'Lunik TM'. Featuring Schneider TM, The Orb then glam up for 'Captain Korma', draft in some rubbery-bass on 'Cool Harbour' before ushering in the more hushed environs of the album's latter half through 'Traumvogel'. Using cascading melodies and chiming digital bobbins, The Orb then reassert their place in the annals of downtempo music through the aforementioned 'Traumvogel', the borderline found-sound quesiness of 'Kompagna (Zandic Mix)' and level-bleached soundscapes of 'Falkenbruck'. All this from a band who collaborated with Robbie Williams... Surprisingly good.
6/10/06 15:34
però downtempo è proprio bello...
6/10/06 16:31
...Una delle mie preferite è
"un appelation che potrebbe guidare pochi uomini alla bevanda"... Mi chiedo... ma come cazzo si fa a pubblicare sta roba?
6/10/06 16:42
dimenticavo, blasfemous rumours (linkato qui a destra) è il blog di una collaboratrice di Music Club... dovremmo chiedere a lei :D
6/10/06 17:18
Ci stavo pensando mentre postavo... inviamole un richiamo ufficiale per presentarsi alla nostra corte e spiegare il misfatto...
6/10/06 21:25
ma perchè il blog non si vede più?bisogna cercarlo su google!
6/10/06 21:25
si una mmerda
sai legge?
6/10/06 22:20
scusa la brutalità ^_^
leggi bene quella pagina strana chiamata il censuratore1.1
fai i 5 click di penitenza...e via
6/10/06 22:23
puah!!!!!!accade solo ai blog non aristo!
10/10/06 21:59
Apparte che ammò il censuratore lo metterò anche io (quanto sete forti...).
Ma la traduzione googlebased su una rivista così è spettacolare... nemmeno se erano ubriachi avrebbero potuto far finta di nulla. Mi viene il dubbio che non ci sia nemmeno una rilettura della pubblicazione prima della stampa...
11/10/06 17:04
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