Bar Silio
Storie di giovani gomiti appoggiati ad un bancone di provincia

lunedì, febbraio 12, 2007

“Carnem levare tris” - ANCORA rigurgiti dal filetto bovino che uccide

Sollecitati dal malcontento suscitato dal precedente post, mi pare opportuno giungere a delle delucidazioni per dimostrare che i Giovani Gomiti non sono degli zotici senza coscienza, ma solo dei divertiti minchioni che vogliono sdrammatizzare le complessità del mondo.
Ci è stato fatto notare che brandire a mo' di scherzo - scherno per i nativi Corridoniani, senza che questo fosse nelle nostr intenzioni - l'espressione "la tetra patria dell’orribile piazza Filippo Corridoni" potesse essere di cattivo gusto.
Eccomi qui quindi, pronto a fornirvi le mie motivazioni su questa scelta.

Forse i miei intenti letterari del precedente post non sono stati compresi, "l'orribile piazza" mi esula appunto da qualsiasi raffronto storico. Posso essere un ignorante totale in materia storica, un insensato neonazista, non riconoscere la caratura morale che certamente ha avuto Filippo Corridoni, ma la piazza che gli è stata dedicata, ed il relativo monumento, sono un insulto al buon gusto estetico. E' risaputo che nel fascismo il design non è che brillasse d'inventiva, tutto molto piatto come linee, solo righe dritte, tratti netti, duri, aspri, freddi. Esaminando lo sprezzante "tetra patria" mi riferisco alla poca vitalità che a mio giudizio anima Corridonia, e questo ovviamente non dipende dalle sue radici, dal suo passato, semplice decorso naturale di un paesello come tanti nell'entroterra dell'alto Maceratese.
Si parlava quindi di contestualizzare l'evento grottesco narrato nel post precedente in uno scenario anch'esso grottesco qual'è la piazza di Corridonia, strettamente sotto il profilo incontrovertibile delle sue rigide linee.
C'è l'eroe - ben venga la gente che si adopera per il bene comune, che strenuamente fino all'ultimo respiro si dona alla patria - che è stato commemorato come, forse, peggio non si poteva. Mi è risultata lampante questa desolazione semplicemente facendo due passi, magari ben allineati e regolari ma poveri di emozioni, per la piazza. Confrontando questa scarna esperienza con l'estasi provata nell abbracciare con lo sguardo altre piazze, come ad esempio quella davvero suggestiva della vicina Recanati, senza quindi trascendere alle grandi città d'arte, per me è stato inevitabile non farmi pervadere dal disgusto di piazza Corridoni.
E' più chiaro ora il raffronto stilistico-letterario?

Ed ora allentiamo lo stress e la tenzione di questo post di chiarimento.
Per quanto riguarda gli usi e costumi dei piccoli paesi senza storia e senza eroi come Ripe (si dovrebbe capire che sto facendo del sarcasmo) prometto che mi metterò d'impegno a studiare tutta la vita di Corridoni, anzi forse ne scriverò una sceneggiatura teatrale che io stesso interpreterò per rendergli giusto onore, poi alla fine ci scappa anche che me lo faccio tatuare su tutto il corpo, e la sua effige sulla mia pelle sarà sicuramente più espressiva e vivida di tutto quello sbiadito travertino rettangolare e del pesante piombo che avete parcheggiato lassù in piazza senza tanti complimenti alla ditta appaltatrice "dell'opera". Grandissima parte della Roma antica ospita monumenti, edifici ed opere in travertino che sono resistiti al tempo e che incantano tutt'ora, magari avresto dovuto apprendere qualche nozione edilizia...

Lungi da me l'offendere la memoria storica, ma prestate attenzione a far sfoggio di un insensato campanilismo da tetra piazza, appunto.

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

io non vorrei dire nulla perche essendo di Loro non è che il mio paesello risplenda di luce propria....però quella piazza sembra un pò dell'era fascista.....non ho nulla contro corridonia ci mancherebbe...però mi sa un po di tetro e freddo....non è molto solare......

12/2/07 21:05

 
Blogger SoniaPLy said...

si infatti è dell'epoca fascita....architettonicamente fa schifo,non ha uno stile che puù piacere anzi....
xò è la mia piazza... mi piace perchè storicamente ha avuto la sua importanza!

13/2/07 14:44

 
Blogger Jomps said...

infatti io ho sempre voluto disambiguare le critiche estetiche dall'importanza storica di quella piazza!
Peace & Love!

13/2/07 15:11

 

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