Anno Zero
Sto esaurendo le energie mentali… porcogiuda ormai fuori dalla mia stanza vedo solo sfumature bluastre di notti quasi afose per capire quand’è giorno dall’escursione termica. Non vivo più come un uomo, vivo come un rapace che consuma avido la notte, ma visto che non sono piumato e non ho gli occhi catarifrangenti, per cui basta incrociare appena un innocuo sguardo per incutere soggezione a voi creature diurne, consumo me stesso.
Merda, io devo finirlo questo cazzo di romanzo… mi sono detto tre settimane fa.
Merda io devo finirlo questo cazzo di dvd da allegare al romanzo… scandendo il ritmo delle ultime famigerate notti.
Merda non ho ancora finito né l’uno né l’altro. Troppa carne al fuoco? Da scartare a priori.
Passionale come sono avvampo d’ingordigia, voglio vivere, quasi depredare (altrimenti non avrei nessuna connessione con gli artigli dei rapaci), tutto d’una volta queste emozioni.
Se non ho stabilità emotiva non produco. Se non produco m’innervosisco. Se m’innervosisco divento suscettibile ed irascibile anche alle carezze. Se non ho modo di sfogare il nervosismo entro in un paralizzante circolo vizioso di irregolari flussi d’umore dannosi non solo per il sottoscritto. Andiamo con ordine a spiegare l’espansionismo della traumatologia da endogena ad esogena.
Ho smesso di somatizzare gli intralci di personucole insignificanti quando l’altro ieri dicevo alla cara Elenuzza “Ma certo che sfasciarsi un ginocchio in vespa contromano e perseverare una vita intera sulla falsa riga dell’idiozia è da frustrati che hanno per certo speso l’infanzia a maltrattare un indifeso Calimero senza guscio” Un intempestivo ritardo nella valutazione che mi porta a fare conclusioni importanti.
Ora me non avrebbe alcun senso rivendicare il mal tolto contro il primo povero Cristo, non sono un vendicativo io, Jo.
Ma Jomps lo è eccome. Nel regno virtuale di nessuno vale la legge della sopravvivenza dei più arroganti e prepotenti, per cui accogliete con timidi applausi di circostanza l’abominio ed avanguardia cybernetica di un Jo(mps) che non esiste in sovrastanti fattezze fisiche, che non potrà mai tirarvi dentro un rigoglioso cespuglio di ortica così alta per non essere sospettati degli eritemi di uno sprovveduto Calimero, da farcerlo sparire per intero insomma. Jomps ferisce grazie appena l’etere, non lesinerà nessuna critica, ingiuria, vendetta, sassata a chi dovesse meritarselo. I giovani gomiti possono considerarsi nell’agiata posizione di amiciui, alleati, fraterni compagni di sventure. Tutti i restanti visitatori dovranno centellinare il peso atomico di ogni bit trascritto su questo cazzo di schermo…
P.S.
Il riferimento a fatti e persone realmente esistenti non verte a polemizzare. Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto, chi ha dato, ha dato, ha dato, scurdimmece ‘o passato, simme napuli paesà.
E’ ora che si riparte da zero.
Merda, io devo finirlo questo cazzo di romanzo… mi sono detto tre settimane fa.
Merda io devo finirlo questo cazzo di dvd da allegare al romanzo… scandendo il ritmo delle ultime famigerate notti.
Merda non ho ancora finito né l’uno né l’altro. Troppa carne al fuoco? Da scartare a priori.
Passionale come sono avvampo d’ingordigia, voglio vivere, quasi depredare (altrimenti non avrei nessuna connessione con gli artigli dei rapaci), tutto d’una volta queste emozioni.
Se non ho stabilità emotiva non produco. Se non produco m’innervosisco. Se m’innervosisco divento suscettibile ed irascibile anche alle carezze. Se non ho modo di sfogare il nervosismo entro in un paralizzante circolo vizioso di irregolari flussi d’umore dannosi non solo per il sottoscritto. Andiamo con ordine a spiegare l’espansionismo della traumatologia da endogena ad esogena.
Ho smesso di somatizzare gli intralci di personucole insignificanti quando l’altro ieri dicevo alla cara Elenuzza “Ma certo che sfasciarsi un ginocchio in vespa contromano e perseverare una vita intera sulla falsa riga dell’idiozia è da frustrati che hanno per certo speso l’infanzia a maltrattare un indifeso Calimero senza guscio” Un intempestivo ritardo nella valutazione che mi porta a fare conclusioni importanti.
Ora me non avrebbe alcun senso rivendicare il mal tolto contro il primo povero Cristo, non sono un vendicativo io, Jo.
Ma Jomps lo è eccome. Nel regno virtuale di nessuno vale la legge della sopravvivenza dei più arroganti e prepotenti, per cui accogliete con timidi applausi di circostanza l’abominio ed avanguardia cybernetica di un Jo(mps) che non esiste in sovrastanti fattezze fisiche, che non potrà mai tirarvi dentro un rigoglioso cespuglio di ortica così alta per non essere sospettati degli eritemi di uno sprovveduto Calimero, da farcerlo sparire per intero insomma. Jomps ferisce grazie appena l’etere, non lesinerà nessuna critica, ingiuria, vendetta, sassata a chi dovesse meritarselo. I giovani gomiti possono considerarsi nell’agiata posizione di amiciui, alleati, fraterni compagni di sventure. Tutti i restanti visitatori dovranno centellinare il peso atomico di ogni bit trascritto su questo cazzo di schermo…
P.S.
Il riferimento a fatti e persone realmente esistenti non verte a polemizzare. Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto, chi ha dato, ha dato, ha dato, scurdimmece ‘o passato, simme napuli paesà.
E’ ora che si riparte da zero.
12 Comments:
mamma mia jo e basta con questa storia ma scrivi un pò quello che ti pare
24/5/06 10:42
certo che ti sei preso proprio tanto a cuore sto fatto della tua tanto amata libertà di parola...guarda che nessuno ha intenzione di privartene o perlomeno non io...quindi tranquillizzati
24/5/06 10:45
Magari non è chiaro, perchè il post è di una confusione terribile per via del tumulto che l'ha generato, ma è comunque specificato che ciò non ha effetti retroattivi, c'è ben scritto (questo sì) che quello che è stato è storia passata. Non facciamoci crescere code di paglia, che con quelle non si diventa Super Sayan (l'ho pensata così, ha poco senso ma così rimane...)
Forse detto in breve volevo dire che d'ora in poi userò il blog come valvola di sfogo, che non ci starò attento, anzi il mio riferimento alla libertà personale, violava la vita vera, non il tuo post o quello di Sonia. Rifarmi nella vita vera non avrebbe senso, epr cui ecco che la mia vendetta si estenderà quasi casualmente nella rete
Baci a tutti i Bastulang del mondo!
24/5/06 12:42
Anzi, il tutta la turbolenza del fenomeno ha radici così profonde e remote che voi Ku e Ply non siete che una piccola porzione di niente in un mare di eccessi... un po' come Ned Flanders che sbrocca dopo troppe sopportazioni
24/5/06 13:11
Santi numi! era vero quando dicevi di voler socializzare con Bastulang... Ma il nome del mio alter ego in questo blog è tanto noto quanto abusato, nel senso che troppo spesso ha dovuto sguainare la spada in difesa dei più matti... Se anche tu andassi in quella direzione, ti metto già all'erta del malo che potresti ricevere dalla comunità... Ma non essendo il tuo un post unidirezionale, magari gestirai la faccenda senza eccessi... d'altronde io che posso saperne, sono un tasso...
gnam gnam
24/5/06 13:35
amiketti posso mettere alcune vostre foto sul mio blog!?
kiedete anke a fi e filò
24/5/06 14:23
ciao ku
24/5/06 14:27
sono troppo schietto se dico che non c'ho capito una beata?
25/5/06 02:29
miii
25/5/06 15:35
fa schifo questo articolo
25/5/06 15:45
e chi cazzo è che impersona willy wonka???
25/5/06 16:38
caro wonka... hai certamente sbagliato post per essere così conciso e avverso... mi ci vuole un attimo ad infilarti un barretta di ciccolato su per il culo, e sta attento che le nocciole non entrino in circolo per l'intestino seguendo il percorso inverso alla normale digestione, rischieresti di esplodere... so che non sei Jonny Depp per cui non farmi fare questo sgarro ad un mio amico che evidentemente vuole prendersi gioco di me... non me la sento di essere provocato
25/5/06 16:39
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