Bar Silio
Storie di giovani gomiti appoggiati ad un bancone di provincia

martedì, febbraio 28, 2006

Conversazione telefonica ben poco assennata

...

D. : Ah... allora vieni in piscina?

J.: Mah... non so... se mi passa il mal di testa resta il problema delle otto polpette che ho appena mangiato...

D.: Va bè... vieni?

J.: mmm... mi sa di...

D.: Ti saluta Fabio...

J.: Ah, dov'è? sta lì con te?...

D.: No, ma di solito quando ti vede ti saluta quindi...

J.: Buah ah ah eh eh bu u u aha ah (ride smodatamente)

D.: eh eh

RITENIAMO UTILE PER IL LETTORE SAPERE CHE CIRCA 12 ORE PRIMA DI QUESTA CONVERSAZIONE, J. SI DIMENAVA IN UNA LUGUBRE DISCO-BALERA DI PROVINCIA TRAVESTITO DA IMEN-E (L'EROE DIFENSORE DELLA SESSUALITA' FEMMINILE)

Bomb

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

COME é ANDATA POI IN PISCINA?
vi siete divertiti?
era abbastanza calda l'acqua?

1/3/06 14:34

 
Blogger giò said...

lascia perdere... alle sei sono andato a prendere j come da programma... arriviamo a Tolentino (secondo fonti accreditate - Liso -a Sarnano avrebbe dovuto essere chiusa)... il deserto... solo una macchina parcheggiata davanti allo stabile, ma tutte le luci accese e le porte aperte... entriamo piano senza trovare risposte ai nostri dubbi... andiamo verso gli spogliatoi, ma lì le luci sono spente... dentro si creano delle penombre da film horror e qualcosa ci spinge fino all'uscita che da verso la zona interna... ci sfiora l'idea di cambiarci di fretta e violare l'intatto specchio d'acqua fregandocene del fatto che il proprietario di quell'unica auto possa sentirci... ma ad un tratto dei rumori ci riportano verso l'ingresso... voci... eccole lì... un numero imprecisato di ragazzine dicono di dover fare allenamento di pallanuoto... in pochi secondi l'edificio si riempie di gente... tutte pallanuotiste... rimpiangiamo il limbo silenzioso del nostro arrivo... quando ci riprendiamo dallo shock, chiediamo alla presunta allenatrice se può lasciar libera una corsia alle nostre potenti bracciate... lei quasi sarebbe d'accordo, ma all'improvviso dall'ombra fuoriesce colui che tutto sa... non ce l'aspettavamo proprio... dall'alto del suo metro e cinquanta infilati in una tutina adolescenziale eccolo erigersi di fronte a noi: l'unico merlo del branco... è lui l'allenatore, abbiamo sbagliato tutto... in un attimo ci fa capire che non c'è posto per noi nel suo harem... ed il fischietto sbavato ondeggia sul suo petto flaccido ad ogni asserzione... lo sguardo indefinibile, ma sterile non ci trapassa, nemmeno ci attira, ma ci scaccia comunque... quello è il suo territorio e non è davvero il giorno giusto per due aitanti nuotatori... così, dopo essere quasi arrivati a Sarnano per scoprire che anche lì la piscina era chiusa, ce ne andiamo a casa... 2 ore a spasso senza aver fatto una vasca... e con in testa l'immagine di un piccolo, piccolo omuncolo neutramente scontroso
Bomb

1/3/06 17:19

 
Blogger giò said...

La "fonte" e l'anonimo ero proprio io, volevo solo burlarvi un pò...

1/3/06 19:06

 

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